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L'analisi dei dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane.
Nel terzo trimestre del 2022 le esportazioni emiliano-romagnole hanno continuato a crescere a un ritmo notevole, risultando pari a poco più di 20.447,8 milioni di euro, il 13,3 per cento dell’export nazionale, con un incremento del 15,1 per cento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e del 26,4 per cento rispetto al valore delle vendite estere dello stesso trimestre del 2019. Alla ripresa dei valori delle esportazioni rilevate a prezzi correnti ha contribuito notevolmente l’aumento dei prezzi alla produzione dei prodotti esportati derivante dal forte aumento delle materie prime e dei semilavorati. Le vendite all’estero nazionali hanno accelerato ulteriormente (+20,6 per cento) e superato ampiamente il livello del terzo trimestre del 2019 (+33,1 per cento).
L’Emilia-Romagna si è confermata la seconda regione italiana per quota dell’export nazionale, preceduta dalla Lombardia (25,7 per cento) e seguita a un’incollatura dal Veneto (13,0 per cento).
I contributi più rilevanti alla crescita delle esportazioni regionali sono venuti dalla contenuta accelerazione (11,5 per cento) delle vendite estere del fondamentale settore dei macchinari e apparecchiature e dalla dinamica dell’export dei mezzi di trasporto che si è confermata la più elevata tra quelle dei settori considerati (+20,6 per cento). L’export regionale ha beneficiato della forza dei mercati americani (+35,4 per cento), e dalla solidità di quelli dell’Unione europea (+14,0 per cento), mentre ha risentito della flessione verso l’estremo oriente (-1,7 per cento), ben più dell’arretramento verso la Russia (-3,8 per cento).
L'analisi completa delle Esportazioni regionali .
I dati delle Esportazioni regionali .