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L'analisi dei dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane.
Nel quarto trimestre del 2022 le esportazioni emiliano-romagnole sono risultate pari a 21.294,2 milioni di euro corrispondenti al 13,0 per cento dell’export nazionale e hanno continuato a crescere a un buon ritmo (+8,3 per cento), ma questo è risultato decisamente inferiore a quello del complesso dell’export nazionale, accentuando la differenza tra le due tendenze rispetto ai trimestri precedenti, e non è apparso molto sostenuto se si considera l’andamento dei prezzi alla produzione. Nel trimestre il ritmo di crescita delle esportazioni regionali è risultato esattamente la metà di quello del complesso dell’export nazionale (+16,6 per cento), nonostante anche questo abbia avuto un rallentamento, ma sensibilmente più contenuto. Tra gennaio e dicembre 2022, le esportazioni a valori correnti dell’Emilia-Romagna hanno sfiorato quota 84.100 milioni di euro, corrispondenti al 13,5 per cento dell’export nazionale, con un aumento del 14,6 per cento rispetto al 2021 acquisito soprattutto grazie alla forte crescita fatta registrare nel primo trimestre dello scorso anno. Un risultato positivo che risente comunque dell’elevata corsa dei prezzi. Del resto, le vendite italiane sui mercati esteri hanno mostrato una dinamica sensibilmente maggiore (+20,0 per cento). Tra le regioni grandi esportatrici le esportazioni della Lombardia (+19,1 per cento), del Piemonte (+18,5 per cento) e del Veneto (+16,0 per cento) sono cresciute più rapidamente di quelle dell’Emilia-Romagna, mentre solo quelle della Toscana (+14,3 per cento) hanno avuto una dinamica lievemente inferiore.
L'analisi completa delle Esportazioni regionali .
I dati delle Esportazioni regionali .