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La tendenza negativa per la consistenza delle imprese in rosa, che si era interrotta nel primo trimestre 2021 ed è ripresa nel trimestre precedente, ha trovato conferma nel quarto trimestre 2022. A fine 2022 le imprese femminili attive in regione sono scese a 84.979 pari al 21,4 per cento del totale delle imprese regionali (-0,4 per cento, -349 unità). Le imprese emiliano-romagnole non femminili hanno subito una flessione più rapida (-0,9 per cento, -2.808 unità). Unioncamere Emilia-Romagna ha elaborato i dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio di fonte InfoCamere. L’andamento delle imprese femminili è assai diverso se si considerano due sottoinsiemi non disgiunti: le imprese di giovani donne (femminili giovanili) e quelle di donne straniere (femminili straniere). La tendenza negativa delle imprese femminili giovanili - avviata dal secondo trimestre 2016, interrotta da una fase di crescita delle imprese dal secondo all’ultimo trimestre del 2021 e ripresa con l’avvio del 2022 - si è decisamente accentuata alla fine dello scorso anno (-1,4 per cento, -111 imprese). Al contrario le imprese femminili straniere sono risultate in continuo aumento dall’inizio della rilevazione anche se nel trimestre in esame ha trovato conferma un rallentamento della loro forte crescita (+2,8 per cento, +344 imprese). Quindi la crescita delle imprese femminili straniere ha contenuto la tendenza negativa dominante per le imprese femminili regionali. Anche in Italia nel 2022 le imprese femminili sono diminuite in misura analoga a quella regionale (-0,4 per cento).
L'analisi completa delle Imprese femminili.
I dati delle Imprese femminili.
Il Comunicato stampa.