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Alla fine del 2022 le imprese attive giovanili emiliano-romagnole sono salite a quota 29.490. È proseguita più contenuta la tendenza positiva avviata con il primo trimestre del 2021 e che ha fatto registrare negli ultimi tre mesi dello scorso per anno un incremento di 265 unità (+0,9 per cento) rispetto alla fine del 2021, grazie alle costruzioni e ai servizi diversi dal commercio. Al contrario la tendenza si è confermata negativa per le imprese regionali non giovanili (-0,9 per cento, -3.422 unità). È quanto risulta dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.
La dinamica della base imprenditoriale giovanile regionale è risultata peggiore di quella nazionale fino alla fine del 2018. Da allora l’andamento delle imprese giovanili regionali è risultato migliore di quello a livello nazionale, con la sola eccezione del secondo semestre 2020. Con l’avvio del 2021 il tasso di crescita (variazione) delle imprese giovanili regionali è divenuto positivo e sostenuto e ha decisamente sopravanzato quello nazionale, che è risultato ancora negativo, come non era mai avvenuto in precedenza. A fine 2022 le imprese giovanili a livello nazionale sono diminuite di 11.269 unità (-2,4 per cento) rispetto a un anno prima.
L'analisi completa delle Imprese giovanili
I dati delle Imprese giovanili