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La crescita degli addetti continua, più contenuta nel Nord Italia. L’aumento dei dipendenti sovrasta la riduzione degli indipendenti. L’occupazione aumenta più rapidamente nelle costruzioni, quindi nei servizi diversi dal commercio e nell’industria. Tornano ad aumentare gli addetti del commercio, mentre quelli dell’agricoltura restano stazionari.
Unioncamere Emilia-Romagna ha elaborato i dati relativi agli addetti delle localizzazioni di impresa operanti in Emilia-Romagna, con sede legale in regione o altrove.
L’andamento complessivo.
Dopo un brusco rallentamento subito nel primo trimestre 2023, una pronta accelerazione ha riallineato l’incremento dell’occupazione alla tendenza avviata dal secondo trimestre 2022 che vede un graduale contenimento del ritmo di crescita dell’occupazione regionale dopo il rimbalzo post pandemico. A fine giugno, gli addetti delle localizzazioni delle imprese operanti in Emilia-Romagna hanno raggiunto quota 1.760.435 con un incremento di 32.887 unità (+1,9 per cento) rispetto allo stesso trimestre del 2022. Nello stesso periodo a livello nazionale l’andamento positivo degli addetti ha mostrato una più netta accelerazione (+2,3 per cento). Come in Emilia-Romagna, l’accelerazione della crescita degli addetti è risultata inferiore a quella nazionale nelle altre maggiori regioni del Nord Italia, analoga a quella emiliano-romagnola in Lombardia (+2,0 per cento) e in Veneto (+1,8 per cento) e leggermente inferiore (+1,5 per cento) in Piemonte.
Dipendenti e indipendenti.
L’accelerazione è stata determinata da un forte contenimento della tendenza negativa degli indipendenti (-6.993 unità, -2,2 per cento) e da una moderata accelerazione dell’andamento positivo dei dipendenti (+39.880 addetti, +2,8 per cento).
I macrosettori.
Tra i macrosettori, solo l’occupazione in agricoltura (81.074) ha avuto una lievissima flessione
(-0,1 per cento, -53 unità). L’incremento del numero degli addetti dell’industria (498.053) è stato sostanziale (+10.441 unità, +2,1 per cento), dovuto soprattutto alla fabbricazione di macchinari e apparecchiature (+2.700 unità, +2,6 per cento) e all’industria alimentare (+2.379 unità, +4,0 per cento). L’occupazione nelle costruzioni (141.476) è tornata alla tendenza precedente di un progressivo contenimento del ritmo di crescita (+2,7 per cento, +3.726 unità), frutto dall’aumento dei dipendenti (+4.950 addetti, +6,1 per cento) nonostante una riduzione degli indipendenti (-1.224 unità, -2,2 per cento). Gli addetti dei servizi (1.039.832) hanno avuto un buon incremento (+18.773 unità, +1,8 per cento), grazie a un leggero aumento nel commercio (+0,6 per cento) che occupa 282.201 persone, dovuto alla crescita dei dipendenti (+4.317 addetti, +2,2 per cento) che ha compensato la riduzione degli indipendenti (-2.549 addetti, -3,0 per cento), e alla sostanziale crescita negli altri servizi diversi dal commercio (+17.005 unità, +2,3 per cento) nei quali operano 709.756 addetti. In particolare, la crescita è stata sostanziale nei servizi di alloggio e ristorazione, frutto di un notevole aumento dei dipendenti (+5.893 unità, +4,5 per cento) che ha sovrastato la riduzione degli indipendenti (-1.688 unità, -4,9 per cento), nelle altre attività di servizi per la persona (+3.669 addetti, +10,9 per cento) e nelle attività dei servizi finanziari (+3.439 addetti, +6,8 per cento).
L'analisi completa degli Addetti delle localizzazioni.
I dati degli Addetti delle localizzazioni.