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L’indagine sulla congiuntura di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.
Dopo la decisa revisione a metà febbraio dello scorso anno dei “super bonus” che erano stati introdotti in precedenza a sostegno delle costruzioni, l’attività del settore ha vissuto una fase di stasi e di lieve flessione tra aprile e settembre e una forte accelerazione lo scorso autunno prima del termine dell’anno e dell’introduzione di una nuova normativa. Ma nell’inverno 2024 il volume d’affari a prezzi correnti delle costruzioni ha invertito nuovamente la tendenza ed è risultato in netto calo rispetto allo stesso periodo del 2023 (-3,0 per cento).
A conferma del deciso cambiamento di tendenza dell’attività nel primo trimestre dell’anno il saldo dei giudizi tra le quote delle imprese che hanno rilevato un aumento o viceversa una riduzione del volume d’affari rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno è sceso decisamente ed è divenuto negativo scivolando a -8,4 punti, rispetto al precedente valore di +20,2, un livello mai più registrato dopo il terzo trimestre del 2020.
Al momento della rilevazione, lo scorso aprile, le imprese si attendevano però una ripresa stagionale del volume d’affari per il trimestre ora in corso. Il saldo dei giudizi delle imprese sul volume d'affari previsto per il secondo trimestre 2024 si è riportato in territorio positivo ed è leggermente risalito a quota +6,6 dal precedente -9,2 punti.
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