Contenuto
Unioncamere Emilia-Romagna ha analizzato i dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane.
Nell’inverno 2024 le esportazioni emiliano-romagnole si sono ridotte del 3,0 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023 e sono risultate pari a 20.934,8 milioni di euro corrispondenti al 13,5 per cento dell’export nazionale. I prezzi alla produzione industriale per il mercato estero rilevati a livello nazionale hanno avuto un’ulteriore flessione tendenziale (-1,4 per cento), quindi, tenuto conto del rilievo ridotto delle esportazioni “non industriali” e senza la pretesa dell’esattezza, la flessione dell’export regionale dovrebbe essere stata più contenuta in termini reali. L’andamento delle esportazioni regionali è risultato in linea con quello del complesso dell’export nazionale che con un nuovo passo all’indietro (-2,8 per cento) ha proseguito la tendenza negativa avviata dal secondo trimestre del 2023. In senso positivo, ha decisamente accelerato le espotrtazioni dell’industria alimentare e delle bevande (+5,7 per cento), hanno continuato ad aumentare quelle di mezzi di trasporto (+5,5 per cento) e quelle dell’aggregato delle altre industrie manifatturiere hanno fatto il più deciso balzo in avanti tra i settori considerati (+8,5 per cento). Al contrario se le esportazioni delle industrie della moda hanno registrato solo una contenuta flessione (-0,7 per cento), l’export della piccola industria del legno e del mobile ha subito una decisa contrazione (-6,7 per cento), come quello delle industrie chimica, farmaceutica e delle materie plastiche (-8,1 per cento), della lavorazione di minerali non metalliferi (-7,7 per cento), della metallurgia e dei prodotti in metallo (-12,0 per cento), di apparecchiature elettriche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura (-10,1 per cento) e le vendite estere di macchinari e apparecchiature (-5,7 per cento).
L'analisi completa delle Esportazioni regionali .
I dati delle Esportazioni regionali .