Contenuto
Unioncamere Emilia-Romagna ha analizzato i dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane.
Tra aprile e giugno il valore delle esportazioni emiliano-romagnole ha invertito la tendenza negativa del trimestre precedente, è lievemente aumentato (+0,2 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2023 ed è risultato pari a 21.990,8 milioni di euro pari al 13,7 per cento dell’export nazionale. I prezzi alla produzione industriale per il mercato estero rilevati a livello nazionale hanno avuto un’ulteriore, ma più lieve flessione tendenziale (-0,9 per cento). Quindi, il lieve aumento del valore dell’export regionale dovrebbe essere stato più ampio in termini reali. L’andamento delle esportazioni regionali è risultato solo lievemente più contenuto di quello del complesso dell’export nazionale (+0,5 per cento) che ha anch’esso invertito la tendenza negativa avviata nel secondo trimestre del 2023.
Il principale contributo alla crescita è giunto dall’accelerazione della crescita dell’export di mezzi di trasporto (+13,4per cento), seguito da quelli derivanti dall’industria alimentare e delle bevande (+5,3 per cento) e da quella chimica (+6,5 per cento). al contrario, ha pesato particolarmente la conferma della tendenza negativa avviata a inizio anno per l’export di macchinari e apparecchiature con una nuova flessione del 6,1 per cento, oltre alle difficoltà per l’industria della metallurgia e dei prodotti in metallo (-4,9 per cento) e per quella dei materiali edili, ceramica e vetro (-5,6 per cento).
Le vendite in Europa (63,4 per cento) hanno contenuto la nuova tendenza negativa che dura ormai da più di un anno (-2,2 per cento), mentre le esportazioni dirette sui mercati americani hanno accelerato la loro crescita (+5,7 per cento) e si è confermato chiaramente positivo (+7,3 per cento) l’andamento sul complesso dei mercati asiatici.
L'analisi completa delle Esportazioni regionali .
I dati delle Esportazioni regionali .