Contenuto
Gli scenari delle economie locali realizzati da Prometeia ed elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna
Nelle stime degli “Scenari per le economie locali” elaborati da Prometeia, edizione di ottobre 2023, il rallentamento della crescita nel 2023 appare più deciso (+0,7 per cento), sotto l’effetto congiunto della spinta dell’inflazione, della riduzione del reddito reale, in particolare, dei salari reali, e dell’effetto della stretta monetaria in corso, tanto che la stima della crescita è stata rivista al ribasso di quattro decimi di punto percentuale. Il rallentamento del ritmo dell’attività economica dovrebbe proseguire anche nel 2024 quando la crescita del Pil dovrebbe risultare dello 0,6 per cento, a seguito della riduzione del reddito disponibile reale, in particolare, per le famiglie a basso reddito. Questa stima della crescita è stata ridotta di due decimi di punto percentuale. A causa del notevole rallentamento dell’attività nelle costruzioni (+0,4 per cento), nell’anno in corso saranno di gran lunga i servizi a trainare l’aumento del valore aggiunto reale con un ritmo di crescita più che doppio rispetto a quello complessivo (+2,0 per cento), mentre l’industria subirà una vera recessione in termini reali (-2,0 per cento). Nel 2024, invece, si avrà una lieve ripresa dell’attività industriale (+0,6 per cento) con la ripresa del commercio mondiale, un leggero ulteriore rallentamento della crescita dei servizi (+0,9 per cento), mentre sarà il settore delle costruzioni a entrare decisamente in recessione (-3,7 per cento). Come avviene dal 2021, anche nel 2023 la crescita dell’occupazione sarà più rapida dell’aumento dell’offerta di lavoro e il tasso di disoccupazione potrà ulteriormente ridursi al 4,8 per cento, ma la tendenza subirà un temporaneo arresto nel 2024 a causa della stagnazione della crescita dell’attività economica e il tasso di disoccupazione rimarrà al 4,8 per cento.
L'analisi completa dello Scenario Emilia-Romagna. Previsione macroeconomica a medio termine |