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Gli scenari delle economie locali realizzati da Prometeia ed elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna
Nelle nuove stime, degli “Scenari per le economie locali” elaborati da Prometeia, edizione di ottobre 2024, la crescita del prodotto interno lordo dovrebbe mantenersi stabile nel 2024 (+0,9 per cento), sostenuta dall’aumento dell’occupazione e dagli investimenti. La crescita economica dovrebbe proseguire allo stesso ritmo anche nel 2025, quando il Pil dovrebbe continuare a salire trainato dai consumi e dalla domanda estera, nonostante il calo degli investimenti. Nel lungo periodo, il Pil regionale in termini reali nel 2024 dovrebbe risultare superiore di solo il 5,7 per cento rispetto al massimo toccato prima della crisi finanziaria nel 2007 e superiore del 16,6 per cento rispetto a quello del 2000.
Nonostante il depotenziamento dei bonus e l’elevato costo dei finanziamenti, nel 2024 saranno di nuovo le costruzioni (+7,6 per cento) a trainare l’aumento del valore aggiunto reale regionale, che sarà sostenuto anche dai servizi (+1,2 per cento) e dall’agricoltura, mentre si accentua la fase di arretramento per l’industria (-1,0 per cento). Nel 2025, invece, si avrà una moderata ripresa dell’attività industriale (+0,9 per cento) e accelererà la crescita dei servizi (+1,6 per cento), mentre sarà il settore delle costruzioni a entrare in una fase di decisa recessione (-7,4 per cento).
Nel 2024 la crescita dell’occupazione (+1,1 per cento) supererà decisamente la stabilità delle forze lavoro e ciò permetterà una nuova diminuzione del tasso di disoccupazione (3,9 per cento). Lo stesso non dovrebbe accadere nel 2025 quando un nuovo aumento delle forze lavoro (+0,7 per cento) risulterà lievemente superiore a una più contenuta crescita dell’occupazione (+0,4 per cento). Si avrà, quindi, un lieve rimbalzo del tasso di disoccupazione (4,2 per cento).
L'analisi completa dello Scenario Emilia-Romagna. Previsione macroeconomica a medio termine |