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Gli scenari delle economie locali realizzati da Prometeia ed elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna
Per gli “Scenari per le economie locali” elaborati da Prometeia, edizione di gennaio 2025, la crescita del prodotto interno lordo dell’economia regionale lo scorso anno non dovrebbe essere andata oltre lo 0,6 per cento e dovrebbe mantenersi stabile nel 2025 (+0,6 per cento), sostenuta dall’aumento dell’occupazione, dalla lieve accelerazione dei consumi e dalla ripresa delle esportazioni. Ma nel 2025 il Pil regionale in termini reali dovrebbe risultare superiore di solo il 6,0 per cento rispetto al massimo toccato prima della crisi finanziaria nel 2007 e superiore del 16,9 per cento rispetto a quello del 2000.
Nel 2024 l’aumento del valore aggiunto reale regionale in agricoltura è stato il più rapido, ma sono state di nuovo le costruzioni il settore trainante (+1,6 per cento), mentre tra i macrosettori considerati il solo altro contributo positivo è venuto ancora una volta dai servizi (+1,0 per cento), nonostante la crescita di entrambi questi i settori si sia sensibilmente ridotta. Ha invece fatto un altro passo indietro l’industria (-1,4 per cento). Nel 2025 sa-ranno solo i servizi (+1,0 per cento) a trainare il valore aggiunto reale regionale, la recessione nell’industria si allevierà sensibilmente (-0,1 per cento), ma sarà il valore aggiunto delle costruzioni a fare un ampio passo indietro (-2,7 per cento) a causa del depotenzia-mento dei bonus.
Nel 2024 l’occupazione è aumentata (+1,3 per cento) mentre sono rimaste stabili le forze lavoro. Ciò ha permesso una nuova e decisa diminuzione del tasso di disoccupazione (4,9 per cento). In minore misura lo stesso dovrebbe accadere nel 2025, quando un lieve aumento delle forze lavoro (+0,1 per cento) verrà comunque surclassato dalla crescita dell’occupazione (+0,7 per cento), anche se in rallentamento, e il tasso di disoccupazione scenderà ancora (3,2 per cento).
L'analisi completa dello Scenario Emilia-Romagna. Previsione macroeconomica a medio termine |