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Nonostante la stagionalità favorevole la crescita è ridotta a un rivolo: +1.107 imprese attive, mai così poche dall’inizio della crisi. Crescono le imprese del commercio (+790) e dei servizi di alloggio e ristorazione (+461), si riducono quelle agricole (-882) e dei trasporti (-119). Rallenta la crescita delle società di capitale, mentre crisi e credito fermano le ditte individuali.
A fine trimestre le imprese attive erano 420.987, solo 1.107 in più (+0,3 per cento) rispetto al trimestre precedente, nonostante la stagionalità favorevole.
Nel trimestre trascorso le iscrizioni (7.930) non sono variate rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, mentre le cessazioni (6.353) sono sostanzialmente aumentate, segnando il nuovo massimo dal 2009.
E' il quadro che emerge da una elaborazione di Unioncamere Emilia-Romagna sulla base dei dati Movimprese delle Camere di commercio.
| Demografia delle imprese - Movimprese | Movimprese - 2° trimestre 2013 (.pdf 119kb) | Comunicato stampa |