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A fine marzo il numero delle imprese è lievemente aumentato (+0,2 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2020. Si tratta del primo incremento nel primo trimestre registrato dalle imprese attive in 10 anni. Rispetto alla tendenza media dell’ultimo quinquennio sono diminuite le nuove iscrizioni ma, al tempo stesso, sono calate in misura maggiore le imprese che hanno deciso di chiudere l’attività. Il tessuto produttivo tiene, accanto alla capacità degli imprenditori di resistere, il risultato è ascrivibile alle misure di sostegno adottate e, soprattutto, alla speranza nell’avvio in tempi brevi di una consistente fase di espansione economica. Crescono le imprese delle costruzioni e molti comparti del terziario, si è fatta più contenuta sui settori maggiormente colpiti dalla pandemia, come il commercio. Accelerano le società di capitale, rallenta la perdita delle società di persone, mentre quella delle ditte individuali si riduce a un filo. La diminuzione delle imprese registrate è la più limitata degli ultimi 15 anni (-0,2 per cento), le iscrizioni sono leggermente aumentate, mentre le cessazioni sono notevolmente diminuite.
E' il quadro che emerge da una elaborazione di Unioncamere Emilia-Romagna sulla base dei dati Movimprese delle Camere di commercio.
| Demografia delle imprese - Movimprese | Marzo 2021 (.pdf) | Banca dati | Comunicato stampa |